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io sono...un tuo parente


O mio dio mi sa che siamo nei guai... Guai, guai e ancora guai!!! Cari internauti la nostra amicona Rowling sembra stia per combinarne una delle sue, non contenta di essere arrivata terza nella classifica di Time delle personalità dell'anno, (ocio drizzate le orecchie) dopo Al Gore e Putin mica Topo Gigio e Paperino, la nostra "eroina" ha dichiarato di poter prendere in considerazione la possibilità di scrivere un'ottavo capitolo:( ridrizzate le orecchie) senza Harry come protagonista. Il nostro maghetto, oramai adulto lavora al ministero della Magia, sempre secondo la sua creatrice, e si scoprirà che tra lui e Lord Voldemort esiste una lontana parentela. Ora non so che dire quindi mi sdoppio è vi propongo due possibili reazioni, ocio...Tiro fuori la bacchetta... Puff Sdoppiamentus... 1: "Sono felice che la saga di Harry continui con altre sorprese come quelle de "i doni della morte" facendoci conoscere nuovi luoghi e persone dell'universo potteriano". 2: "...E che cavolo! non vi sembra che la storia di una, parentela anche se alla lontana tra i due, Harry e Voldemort, puzzi di cosa vecchia? A me si, basti pensare al mitico Star War dove Darth Vader/Lord Fenner e Luke Skywalker sono padre e figlio; dove andremo a finire? Scopriremo che Hagrid è il cugino di settimo grado di Harry opppure che Ron é il cugino di terzo grado della zia di Hermione? Pazzia signori è in vendita la pazzia.

Tremate, le streghe son tornate


Nuovi guai per J.K.Rowling, poverina. Felice e contenta di essere stata scelta come "Entertainer of the year", la "mammina" di Harry Potter ha accompagnato i suoi tre figli in un negozio di giocattoli e tra mille balocchi è stata avvicinata da un fondamentalista cattolico che l'ha aggredita verbalmente a distanza ravvicinata lasciandola con un simpaticissimo "Io prego per lei ogni sera"; successivamente al fattaccio la poverina è stata vista lasciare il negozio in lacrime. Il motivo di questa agressione verbale stà nel fatto che i fondamentalisti cattolici considerano Harry Potter un libro che glorifica la stregoneria, mamma mia come ci siamo ridotti; è ritornata l'Inquisizione Spagnola, gli Inquisitori di Salem (una massa di zotici ignoranti che hanno messo al rogo e annegato delle poveracce), io non lo so dove siamo, ma una cosa vi dico: "Sveglia siamo nel 2008 e non nel Medio Evo". Speriamo che sia una cosa passeggera, non voglio che si ripeta un'altra "Notte dei Roghi" come quella della Germania nazista oppure l'istituzione del corpo dei pompieri descritti in fahrenheit 451 da Ray Bradbury(vi consiglio di andare a leggerlo).« Riempiti gli occhi di meraviglie, vivi come se dovessi cadere morto fra dieci secondi! Guarda il mondo: è più fantastico di qualunque sogno studiato e prodotto dalle più grandi fabbriche », meditate gente meditate.

colpevole o innocente?


Sono senza parole,basito e chi più ne ha ne metta. Stavo sfogliando una rivista, quando il mio sguardo si è posato su di un'articolo che parlava di un libro delle avventure del padre di Harry Potter, si proprio il padre non mi sono sbagliato drogato. Tale libro non è un prequel, ovvero l'antefatto di quello che è successo prima della nascita Harry Potter, scritto da J. K. Rowling, ma si tratta di un'opera scritta dallo sconosciuto George Lippert un grafico di computer americano. Pare che la "mamma" del piccolo maghetto si sia un pelino incacchiata e abbia paventato a questo signore l'ipotesi di un'azione legale, dal canto suo Lippert dichiara di aver scritto la storia solo per la moglie e i figli. Sinceramente io non so a chi dare ragione, perché da una parte c'è la creatrice della saga affetta da un attacco di vorticosi, mentre dall'altra ci sta un'omino piccino picciò la cui colpa è quella di aver scritto una storia sul padre di Harry Potter; però, badate bene, una cosa non mi è chiara. Come mai su internet si trova un sito che dal primo dicembre mette online un capitolo al giorno di questo libro? Non vi pare strano che un racconto, 360 pagine, scritto per i propri famigliari sia in rete e nelle librerie? Forse la risposta sta nel fatto che siamo tutti suoi figli? A voi la risposta io non so cosa credere e quindi come schierarmi, l'unica cosa certa è che ora come ora ho proprio voglia di leggere questo libro, e a voi?

Bentrovato Magister


Qualche volta girare per il centro di Padova porta liete novelle.Sabato scorso sono entrato in libreria alla ricerca di qualchecosa da leggere e nella sezione fantasy oltre ai grandi libri su Dragonlance e quelli di R.A Salvatore noto un libro targato novità,incuriosito mi avvicino,osservo la copertina e rimango folgorato;quella che ho tra le mani è l'ultima fatica di quel genio mefistofelico di Valerio Evangelisti:"La luce di Orione".Quest'opera segna il ritorno dell'inquisitore Eymerich,un padre domenicano Inquisitore del regno d'Aragona, sulle scene della mia vita e lo fa con una sua comparsa sul quel di Padova dove si scontra con Francesco Petrarca;che dire come inizio non c'è male ora vediamo come Evangelisti dipanerà la matassa narrativa.Comunque già la copertina è una piccola opera d'arte:dal personaggio inquietante in primo piano al serpente che si morde la coda quasi a formare il simbolo dell'infinito.

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