La pera religiosa



Signori siamo arrivati alla frutta con la religione e non è un modo di dire. Un agricoltore della Cina settentrionale, tale Gao Xianzhang, dopo sei lunghi e faticosi anni di prove è riuscito ad avere il suo primo raccolto di pere a forma di Buddha; per riuscirci il signor Gao ha creato dei particolari stampi in cui inserire e far crescere il germoglio del frutto. Tali pere sono andate a ruba in quanto la gente ritiene che portino fortuna così il nostro amico ha pensato di esportare il prodotto all'estero, e qui mi sorgono due dubbi: 1) chi avrà il coraggio di addentare il Buddah, anche se si tratta di una pera? 2) Ma nei paesi di fede diversa dal buddhismo questi frutti avranno successo?

Il distinto signore

Mai sentito parlare di Càndido Godòi? No? Beh vi confesso che nemmeno io sapevo nulla di questo posto fino a quando mi sono imbattuto in un articolo pazzesco e agghiacciante; ora vi spiego con calma. Il luogo in questione è situato nel sud del Brasile ed è conosciuto come il paese dei gemelli : c'è il più alto numero di parti gemellari al mondo, roba da guinness vero, però c'è anche un mistero legato a un certo signore vissuto in quel luogo tra gli anni Cinquanta e Sessanta che corrisponde al nome di Josef Mengele ( forse voi lo conoscerete con il nome di "Angelo della morte" e per il suo instancabile lavoro di "studio", vedi sterminio, per il raggiungimento della creazione della razza superiore e pura). Tra il 1960 e il 1990 il 20 per cento dei parti di questo paese è stato gemellare, però quasi tutti con gli occhi azzurri e biondi in un luogo dove la gente è di carnagione olivastra e con i capelli neri; non sto parlando di torture, ma di esperimenti condotti da un certo Rudolph Weiss, il nome probabilmente adottato da Mengele dopo essere scappato dall'Europa. I contadini nulla sapevano sul conto di questo signore e nulla sapevano dei suoi esperimenti, lo accolsero nel loro paese e lui gli ripagò vaccinando i loro animali passando poi all' inseminazione artificiale; alcuni lo ricordano come un signore distinto pronto ad aiutare tutti, immaginate la scena? Forse il tempo ci svelerà l'arcano, però sappiate che negli ultimi due anni i parti gemellari sono calati, coincidenza?

Grazie dei doni!!!

Pare che quest'anno Natale arrivi prima per noi videogiocatori grazie a Zio Bill (Microsoft) e a Zia Sony. Dovete sapere che in questi giorni doveva uscire HALO 3 ,uno sparatutto eccezionale, invece il titolo ha cominciato a girare per la Rete già dalla fine di agosto in quanto il gioco é stato inviato ai distributori con un mese di anticipo. Dovete sapere che il 15 ottobre doveva uscire in Giappone dovrà uscire Undead Knights, un gioco d'azione, e i capoccioni della Sony hanno pensato di mettere a disposizione nel proprio store per i possessori di un account Sony la demo gratuitamente; in America i fortunati possessori di questo account hanno avuto accesso al sito e hanno scaricato la demo non preoccupandosi del fatto che fosse una demo di 5oo MB, di solito una demo e di pochi MB, e, una volta finita l'operazione si sono trovati d'innanzi al gioco completo in maniera del tutto legale per giunta; anche se l'errore e stato subito riparato oramai i danni erano stati fatti, in quanto erano già state scaricate qualche migliaio di copie del titolo con la conseguente perdita di denaro per la casa produttrice. Che dire se non invitare i fortunati che hanno aproffittato di questi regali ad inviare alla Sony e al caro Bill Gates una mail di ringraziamento?

SI anniversario, no libertà!


Il primo ottobre in Cina ricorre il 60esimo anniversario della nascita della Repubblica popolare fondata da Mr. Mao, però nessuno la potrà vedere; tipico comportamento cinese. Il programma della celebrazione prevede una maestosa parata militare dove veranno presentati dei nuovi tipi di arma e di macchina di guerra tutte rigorosamente con l'adesivo made in china incollato sulla fiancata con trenino delle autorità finale (ve la immaginate la scena?). Intorno a piazza Tienanmen ( vi ricorda qualcosa il nome), l'unico luogo dove sono ammessi gli spettatori, tutte autorità, tutti gli insetti e i topi sono stati sterminati in quanto potrebbero dare fastidio al pubblico. Durante la parata Pechino è stata blindata in quanto il traffico, l'aeroporto e tutti gli alberghi lungo il viale della sfilata sono stati bloccati e le regole di "comportamento" da tenere durante la festa sono molte (tutte descritte in un documento governativo portato a mano casa per casa da un ufficiale militare). Ecco una lista dei divieti:

  • non si può uscire di casa dal 20 settembre a meno di non avere al collo un permesso speciale con appiccicata la propria foto (un certo Adolfo insegna mi pare).
  • Invitare amici dal pomeriggio del 30 settembre alla mattina del 2 ottobre.
  • Far volare palloncini,aquiloni o piccioni viaggiatori.
  • uscire sul balcone se la casa è situata vicino all'arteria cittadina su cui sfileranno le nuove armi cinesi.
  • Fare riprese o fotografie, pena il pestaggio ,si avete letto bene, come è successo ad alcuni giornalisti giapponesi durante le prove della parata.
Non mi credete? Eccovi un'esempio: una giornalista rea di essere uscita sul balcone di casa propria per fare delle foto ha ricevuto la "visita" di tre poliziotti che, dopo averle chiesto passaporto, visto, contratto d'affitto, l'hanno minacciata di non rifarlo altrimenti mazzate.
Per fortuna che la Cina è una Repubblica popolare, voi che ne dite? Per fortuna che in Italia C'è San Nano che emana leggi per il nostro bene.



Dopo qualche mese di assenza il vostro Bestio ritorna ad infestare il Web, questa volta facendo uno dei miei soliti giringiro mi sono imbattuto in una notizia sgarzolina sgarzolina. Il 2 settembre a Kaohsiung, sud di Taiwan, il cardinale Paul Shan Kuo-hsi e il Dalai Lama hanno pregato insieme per le 570 vittime del tifone Morakot. come al solito questo incontro è stato osteggiato dalla Cina anche se il leader tibetano ha più volte detto che tale incontro aveva un valore spirituale e non politico; sapete come sono fatti i cinesi, se non vietano o bloccano qualche cosa non stanno bene, oramai fa parte del loro DNA. Il Dalai Lama è stato accolto in hotel con una sorpresa speciale: il "Dalai-latte", un cappuccino con il suo volto. Pare che in due giorni ne siano stati consumati 120, ora la domanda nasce spontanea: a quando il "Nano-latte"?

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