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Allora è vero quello che Silviolo, l'ottavo nano, dice, ovvero che la crisi in Italia non esiste. Tutto ciò è dimostrato da Mister Geox,ovvero Mario Moretti Polegato che insieme al fratello hanno organizzato una classica battuta di caccia alla volpe, ma senza la volpe ( "si tratta di una traccia impregnata del suo odore trascinata da un cavaliere" dice il geniale Geox). I due fratellini hanno riunito 44 fra cavalieri e amazzoni provenienti dalle famiglie più blasonate d'Europa a Villa Sandi, la loro piccola e umile tenuta di famiglia, e al suono di corna e trombe si sono lanciati al galoppo all'inseguimento della "volpe" per le campagne di Crocetta del Montello in provincia di Treviso. Dopo la partenza c'è stato l'aperitivo di metà percorso, tutti sanno quanto è stancante quest'attività, e poi tutti di nuovo in sella lungo il greto del Piave fino all'avvincente catture della preda e infine gran pranzo con prodotti tipici locali e prosecco della casa (dimenticavo di dirvi che i due "poverelli" hanno una loro azienda vinicola privata). Ricordatevi che fra pochi mesi inizia la stagione estiva, quindi lascite perdere le inezie come la crisi economica e i continui licenziamenti, ma correte in palestra e preparatevi per la prova costume (Silviolo e Mister Geox insegnano). Cicloppete cicloppete.

Chi controllerà i.... l bestio?




Mercoledì sera sono stato al cinema con il Dottor Zero e il Toni (inseparabile compagno di mille pazzie) è ho visto Watchmen. Sono entrato in sala trepidante e, dopo due ore e mezza circa sono uscito con un sorrisone che non finiva più; che dire se non : " chi controllerà i controllori ? ". Allora per i non fumettariecco un chiarimento chierimentoso alla Bestio: allora, il fumetto watchmen è nato dalla fervente mente di Alan Moore (V per vendetta in primis) e dalla geniale mano di Dave Gibson (disegnatore di Judge Dredd e Superman) e narra la vita quotidiana di un gruppo di super eroi , o come dice Moore, avventurieri in costume dagli anni '40 agli anni '70-'80 (in piena guerra fredda). Non aspettatevi scontri titanici con colpi di laser e cose varie, in quanto i Watchmen, a parte il dottor Manatthan (uomo non più uomo dai poteri soprannaturali), sono dei semplici esseri umani che si celano dietro i loro alter ego mascherati; l'autore umanizza i vari super eroi facendoci conoscere la loro vita quotidina con e senza la maschera. Qua non esiste più la figura del super eroe, ma appare la figura del vigilante intesa come colui che assume sulle sue spalle, come un novello Atlante, la responsabilità di proteggere la società da se stessa. La mia sensazione è stata quella di essere immerso nel fumetto poiché il film è identico all'opera di Moore sotto tutti i punti di vista sia "eroistico" che psicologico, ogni scena del film è come una pagina del fumetto girata di volta in volta dalla mano invisibile del regista dinnanzi ai miei occhi di avido lettore fumettisitico. Vi consiglio caldamente di andare a vedere questo film, ma prima procuratevi il fumetto e poi rileggetelo dopo il film, provate e capirete.

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