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Viva l'Itaglia

Quest'estate ho deciso di portare in ferie, insieme all'immancabile consorte, la Peste bubbonica, ovvero il gatto Bleche (alla Matilde), la meta quest'anno è l'Austria, fino a qua tutto liscio come l'olio. L'intoppo è nato quando mi sono informato sulle vaccinazioni e sui documenti da fare, a confronto il "viaggetto" di Ulisse sia stato una sciochezzuola: circa una settimana fa sono andato dal veterinario per fare l'antirabbica (avevo chiamato al mattino spiegando il perché della puntura ) e dopo un'ora di attesa il veterinario, alla quale porta avevo bussato per ben due volte, si affaccia e con aria sognante , si stupisce che ci sia gente in ambulatorio e che nessuno abbia bussato; io per non ucciderlo sono stato zitto e sono entrato in ambulatorio, tiro fuori il gatto dal portantino e gli spiego cosa devo fare, una volta ascoltato il tutto mr. ... mi dice che non si può fare nulla perché è una cosa che compete all' USL (non vi dico i pensieri malsani) e allora me ne torno a casa. Il mattino seguente chiamo l' USL, spiego cosa devo fare e cosa mi è stato detto e dall'altrocapo del telefono mi sento rispondere che il mio veterinario poteva fare la vaccinazione e poi io sarei potuto andare nei loro uffici per i documenti ( qua i pensieri sono diventati omicidi); chiamo il veterinario, spiego il fatto e lui mi risponde che la procedure dev'essere cambiata e lui non lo sapeva (ma il veterinario chi é tra i due?), passo il pomeriggio e la puntura viene fatta. Il giorno dopo chiedo a Valeria di chiamare l'USL per sapere gli orari e apprendiamo che ci vuole pure il microchip e che dobbiamo fare il passaporto felino, allora chiamo, con orrore, il veterinario che mi dice che lui non può procedere elencandomi cose incredibili e inenarrabili; un pelino incavolato chiamo un'altro veterinario gli spiego il fatto e lui tranquillo mi dice di passare il pomeriggio per il microchip, io incredulo al pomeriggio mi reco dal nuovo veterinario faccio mettere il microchip e, dopo avergli spiegato il perché sono andato da lui vengo congedato con risate di scherno verso il suo collega e le barzellette che mi ha raccontato. Non è finita, arriva la parte burocratica. Oggi lascio il lavoro a mezzogiorno (ho circa un'ora per la pausa pranzo) e mi reco all'USL veterinaria, arrivo alle 12:14 , mi tocca aspettare fino alle 12:45, arriva il mio turno, consegno le carte e mi sento rispondere che forse sarei dovuto passare il giorno dopo alle otto e mezza perché forse il PC non funzionava ( omicidio sempre più vicino), ma per fortuna tutto va liscio come l'olio e alle 12:56, pranzo saltato, mi reco in fabbrica; voi come vi sareste comportati?

Il fatto che aiuta: 06 luglio

  • 06 luglio 1885, Louis Pasteur esegue la prima iniezione antirabbica.
  • 06 luglio 1906, viene sottoscritta in Svizzera la Convenzione di Ginevra.
  • 06 luglio 1923, viene costituita l'URSSS.
  • 06 luglio 1939, vengono chiuse le imprese ebraiche in Germania.
  • 06 luglio 1942, viene inviato in Russia l'esercito italiano.
  • 06 luglio 1945, a Schio vengono uccisi, dai partigiani, 54 fascisti rinchiusi in carcere.
  • 06 luglio 1978, a Torino viene ferito dalle Brigate Rosse Aldo Ravaioli, presidente del Comitato Piccola Industria.

Il fatto che aiuta: 01 luglio

  • 01 luglio 1908, il segnale SOS viene adottato come segnale internazionale di soccorso.
  • 01 luglio 1921, Mao Tze Tung fonda il Partito Comunista Cinese.
  • 01 luglio 1931, viene inaugurata la stazione centrale di Milano
  • 01 luglio 1947 ,viene varata la Achille Lauro una delle più grandi navi passeggeri al mondo.
  • 01 luglio 1963, nasce il codice di avviamento postale.
  • 01 luglio 1974, il generale Pinochet diventa presidente del Cile.
  • 01 luglio 1994, dopo 27 anni di esilio Yasser Arafat, leader dell'OLP, torna in Palestina.
  • 01 luglio 2005, il servizio di leva da obbligatorio passa a volontario.

il fatto che aiuta: 30 giugno

  • 30 giugno 1908, a Tunguska (Russia) precipita un misterioso corpo celeste che devasta qualcosa come 2150 km di foresta.
  • 30 giugno 1977, a Torino un dirigente della Fiat viene ferito al petto.
  • 30 giugno 1985, all'orologio atomico mondiale di Greenwich viene aggiunto un secondo per compensare il graduale rallentamento nelle rotazione terrestre, è la tredicesima volta che accade dal 1972.
  • 30 giugno 1990, Germania est e Germania ovest uniscono le loro economie.
  • 30 giugno 1997, esce il primo libro di Harry Potter.
  • 30 giugno 2002, Saddam Hussein e altri undici gerarchi del suo regime vengono catturati e consegnati alla giustizia irachena.

Il fatto che aiuta

Da oggi voglio inaugurare uno spazio, spero giornaliero, dove voglio raccontare fatti della storia sia passata che recente, mi auguro che non sia un buco nell'acqua. Iniziamo:

  • 29 giugno 1900, nasce in Svezia la fondazione Nobèl (l'inventore della dinamite).
  • 29 giugno 1934, la notte tra il 29 e il 30 giugno è la notte dei lunghi coltelli, ovvero la notte dove gli oppositori di Hitler vengono trucidati dai nazisti.
  • 29 giugno 1944, 244 civili vengono trucidati dalle truppe tedesche a Civitella in Val di Chiana (AR).
  • 29 giugno 1949, in Sudafrica entra in vigore la legge che vieta i matrimoni interazziali.
  • 29 giugno 1960, si acuisce la crisi Stati Uniti-Cuba con la sospensione dell'importazione di zucchero dall'Havana.
  • 29 giugno 1967, Gerusalemme vieni riunificata e Israele rimuove le barricate che separano la città vecchia dal territorio israeliano.
  • 29 giugno 2000, muore l'attore Vittorio Gassman.
  • 29 giugno 2006, viene lanciato sul mercato l'Iphone.
  • 29 giugno 2009, a Viareggio un treno con 14 cisterne di GPL deraglia, una di esse esplode e causa 30 morti e 25 feriti.

Ignoranza sovrana





Ieri 27 giugno 2010 era il 30° anniversario della strage di Ustica, però nessuno lo sapeva a quanto pare perché la notizia sulla bocca di tutti sia oggi che ieri era che Fabrizio Corna era a Sottomarina (o Sozzomarina per gli amici) per girare non so cosa e sinceramente non mi interessa. Tanto i giovani d'oggi non sanno nemmeno cosa sia Ustica: ieri sera su La7 hanno fatto un bellissimo programma che voleva fare il punto su quanto successo trent'anni fa e su quanto fosse stato scoperto, il programma è cominciato con un servizio dove chiedevano ad alcuni giovani tra i 18 e i 30 anni cosa fosse Ustica, mentre la maggioranza non sapeva dove fosse Ustica e alcuni credevano che fosse una domanda a trabocchetto c'è stato un genialoide di 27 anni che ha detto che Ustica è stata la più grande eruzione della storia. Quando, secoli che furono, andavo a scuola il mio insegnate di lettere ci spiegava un po' di storia moderna, mentre ora è già tanto se gli insegnanti riescono a finire il programma scolastico, ma poi a cosa serve sapere di fatti successi trent'anni fa? Per fortuna ci sono i vari telegiornale (Retequattro in primis) che ci rendono partecipi dei vari gossip alla faccia di qualsiasi fatto importante o anniversario degno di nota; ora in prima serata ti propinano i vari programmucoli di intrattenimento mentre i programmi di approffondimento sono relegati in seconda o terza serata e nemmeno tanto pubblicizzati. Che vergogna, con il passare del tempo mi sento sempre meno italiano non voglio cedere a questa ignoranza... d'altra parte è meglio governare un popolo pecora che un popolo di gente che si pone dei perché o dei ma.

Il ritorno

Dopo un periodo di letargo e di lontananza da questo mio angolo di mondo, ho deciso di rimettermi a scrivere; come nuovo inizio voglio pubblicare una lettera che avrei dovuto scrivere circa vent'anni fa,purtroppo ero troppo giovane e non sapevo trovare le parole per esprimermi.

"Ciao Baffo,come stai?
Spero bene. Mi manchi moltissimo, specialmente quel tuo fare burbero nel farmi i complimenti e nel volermi bene. Te ne sei andato via quando avevo più bisogno di te, non per colpa tua però, così sono dovuto crescere e diventare adulto da solo senza qualcuno che mi facesse da guida; ora ho trentasei anni,sono Rosso come te (e me ne vanto) e ho una splendida moglie ( a te sarebbe piaciuto conoscerla). Ti ricordi quando mi portavi sulle spalle durante le maratone? O quando a pochi mesi mi portavi in negozio e mi davi in mano il martello di ferro? O quando, la domenica, scappavi dall'ospedale per vedermi giocare nel Petrarca? Oppure quando il sabato, prima di andare in negozio, mi caricavi sul tuo motorino ( con la mamma disperata che ci urlava di stare attenti), mi portavi al bar e, dandomi mille lire mi dicevi: " Varda bocia che i te ga da bastare fin quando non demo in negosio da to mama", ma regolarmente non mi bastavano mai e tu, con fare burbero ma con il sorriso che s'intravedeva tra i baffi mi davi altre mille lire? Io si e, per queste e altre mille ricordi ti volevo ringraziare e dire che non ti ho mai dimenticato e mai lo farò.
P.S.: guarda che la zucca non la mangio ancora da quella volta e tu sai di cosa parlo, vero? "

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